Ho rescisso col Parma e ora sto meglio, ci ho pensato tutta la notte. Ho deciso di chiudere il rapporto dopo una presa per il cul0 durata sette mesi; sono stanco, ho deciso di lasciare tutto. Non ce l’ho con i tifosi di Parma, con i miei compagni e con chi lavora, ma con chi ha fatto un disastro dopo che avevamo fatto del Parma un giochino perfetto. Ci sto rimettendo quattro milioni di euro di stipendi, ma non sono i soldi il problema. Non lo sono per me: la cosa brutta è che ci sono persone che guadagnano molto meno e non prendono un euro da 7 mesi o, in alcuni casi, da un anno. Ogni volta ci dicevano che ci avrebbero pagato domani e il giorno dopo ci ripetevano domani: basta, non ce la facevo più, questa situazione di agonia era insostenibile.

Antonio Cassano ha commentato in tv a Tiki Taka, condotto dall’amico Pierluigi Pardo su Italia 1, la notizia della rescissione consensuale con il Parma.

Il fantasista barese, interrogato sul suo futuro, ha negato di aver già preso accordi con altri club, ma ha anche spiegato di voler rimanere in Europa perché “sto bene fisicamente e mentalmente” e perché “in America ci andrò a 40 anni, quando non riuscirò più a correre”. Cassano inoltre non ha escluso il suo addio al calcio “se a giugno non trovassi squadra”.

Il calciatore 32enne si è detto deluso dalla dirigenza del Parma (quella vecchia, in particolare):

Con tutti, quelli nuovi manco so chi sono: in venti giorni sono passati quattro presidenti. Ma mi hanno deluso anche quelli vecchi. Quindici giorni fa è arrivata la nuova proprietà, ma non è cambiato nulla. E quando gli ho detto che volevo rescindere, non hanno perso un minuto.

In chiusura FantAntonio ha scherzato sul fatto che nessuna squadra al momento lo voglia. Anzi, “tra un po’ non mi vuole più manco mia mamma”. A questo punto “me ne vado in vacanza per 20 anni”.

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ultimo aggiornamento: 27-01-2015


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